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Significato di wild card

carta jolly; elemento imprevedibile; opportunità inaspettata

Etimologia e Storia di wild card

wild card(n.)

Nel 1950, in senso figurato, a partire dall'uso letterale in alcune varianti del poker (1941). Deriva da wild (aggettivo), impiegato già nel 1927 per indicare carte con un valore scelto dal giocatore, unito a card (sostantivo).

Così, nei tornei sportivi, si riferisce a giocatori o squadre selezionati a discrezione degli organizzatori. Già nel 1971, è stato usato in modo figurato per descrivere elementi imprevedibili in una situazione. Intorno al 1900, la frase compariva occasionalmente nella letteratura britannica e irlandese per indicare un "uomo libero e spensierato, amante del bere."

Voci correlate

All'inizio del 1400, il termine indicava "una carta da gioco" ed era derivato dall'antico francese carte (XIV secolo), che a sua volta proveniva dal latino medievale carta/charta, significante "una carta, un foglio; una scrittura, una lettera." Questo, a sua volta, si originava dal latino charta, che indicava "un foglio di carta, una scrittura, una tavoletta," e risaliva al greco khartēs, che significava "strato di papiro," probabilmente di origine egiziana. La forma è stata influenzata dal cognato italiano carta, che significa "carta, foglio di carta." Si può paragonare a chart (sostantivo). Il passaggio in inglese da -t a -d rimane inspiegato.

Il significato di "carte da gioco" è anche il più antico in francese. In inglese, nel corso degli anni '90 del '500, si è esteso per indicare piccoli, piatti e rigidi pezzi di carta simili. A partire dal 1795, ha preso a significare "piccolo pezzo di cartone su cui è scritto o stampato il nome, l'indirizzo, ecc. della persona che lo presenta": visiting-cards per le visite sociali, business-cards che annunciano la propria professione. Il significato di "greetings stampati ornamentali per occasioni speciali" risale al 1862.

L'applicazione a persone intelligenti o originali (1836, inizialmente con un aggettivo, come in smart card) deriva dal senso legato alle carte da gioco, attraverso espressioni come sure card, che significava "un espediente certo per raggiungere un obiettivo" (circa 1560).

Card-sharper, che indica "un imbroglione professionista alle carte," è attestato dal 1859. House of cards, usato in senso figurato per "qualsiasi piano insicuro o fragile," risale agli anni '40 del '600 ed è documentato per la prima volta in Milton, derivando dai giochi infantili. L'espressione (figurativa) have a card up (one's) sleeve è attestata dal 1898. L'espressione play the _______ card (per ottenere un vantaggio politico) risale al 1886, inizialmente the Orange card, che significava "fare appello al sentimento protestante nordirlandese."

Cards are first mentioned in Spain in 1371, described in detail in Switzerland in 1377, and by 1380 reliably reported from places as far apart as Florence, Basle, Regensburg, Brabant, Paris, and Barcelona. References are also claimed for earlier dates, but these are relatively sparse and do not withstand scrutiny. [David Parlett, "A History of Card Games"]
Le carte vengono menzionate per la prima volta in Spagna nel 1371, descritte in dettaglio in Svizzera nel 1377 e, entro il 1380, sono documentate in luoghi distanti come Firenze, Basilea, Ratisbona, Brabante, Parigi e Barcellona. Ci sono anche riferimenti che sostengono date precedenti, ma questi sono relativamente rari e non resistono a un'analisi più attenta. [David Parlett, "A History of Card Games"]

Antico Inglese wilde, "nello stato naturale, non coltivato" (di piante, erbe), "indomito, non addomesticato" (di animali), dal Proto-Germanico *wildia-, una parola di origine incerta, forse (Watkins) dalla radice PIE *welt- "foreste; selvaggio" (vedi wold). Boutkan non fornisce etimologia IE e trova l'unico cognato nel Gallese gwyllt "selvaggio."

Riguardo alle persone, "testardo, privo di freni," tardo Antico Inglese; anche di una regione, "disabitata, priva di civiltà." Del vento, del tempo, c. 1200. Il significato specifico "sessualmente dissoluto, lascivo" è attestato dalla metà del XIII secolo. Il significato "distratto dall'eccitazione o dall'emozione, pazzo" è dal 1590s. Il senso slang statunitense di "eccitante, eccellente" è registrato dal 1955.

Baseball wild pitch è registrato dal 1867. Wildest dreams attestato dal 1717. Wild West in un contesto statunitense registrato entro il 1826; figurativo di qualsiasi luogo senza legge entro il 1889. Wild Turkey marca di whiskey (Austin Nichols Co.) in uso dal 1942. Vedi anche wildcat, wild card, wild goose chase.

Come avverbio dal 1540s. Fare qualcosa like wild "con appassionata eagerness" è dal 1670s. Correre run wild è dal XVI secolo per animali domestici e piante coltivate, dalla fine del XVIII secolo per esseri umani decivilizzati.

Ursula ... hath bin at all the Salsbury rasis, dancing like wild with Mr Clarks. [letter, 1674]
Ursula ... è stata a tutti i rasi di Salsbury, danzando like wild con Mr Clarks. [lettera, 1674]

I cognati germanici includono Antico Sassone wildi, Antico Norreno villr, Antico Frisone wilde, Olandese wild, Antico Alto Tedesco wildi, Tedesco wild, Gotico wilþeis "selvaggio," Tedesco Wild (n.) "selvaggina."

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